lunedì 21 maggio 2012

Pain of Salvation - Vocari Dei


A volte serve non aggiungere nulla, proprio nulla.

venerdì 18 maggio 2012

..i ritorni di fiamma.

Non è giusto tutto questo..
Premetto che in questi ultimi giorni non mi son sentito nemmeno solo, anzi...con il viso piacevolmente riscaldato dai raggi del sole e dal cielo terso che vuole vegliare su di me..
Non è giusto che quando inizio a desiderare un'altra persona dopo tanto tempo, mi ritorna in mente la vecchia persona amata...e non è giusto perchè si iniziano a fare i paragoni ed a intrecciarli in un gioco di realtà apparenti e non esattamente correlate tra loro...
Io voglio dimenticare chi mi ha fatto soffrire, chi non ha avuto coraggio fino in fondo, deludendomi e lasciandomi solo nella mia realtà distante da tutto ed abbandonato...ma la realtà è che il pensiero ricade sempre lì perchè anche se non ne sono più innamorato, mi basta un pensiero per riscaldarmi il viso con la vecchia fiamma, e poi riabbassare il capo nell'accorgermi in realtà che è ampiamente lontana ed irraggiungibile...

La verità è che anche se ho totalmente dimenticato i suoi baci, il profumo della sua pelle ed in parte anche la sua voce, mi manca...ed in tutto questo io sono in netto svantaggio, perchè ormai son persona priva di interesse.

Vorrei capire se liberarmene o meno per sempre, ma non è cosa che dipende da me...credo che le persone davvero amate e desiderate possano essere sostituite solamente dalla persona giusta, quella definitiva...
Non ho nemmeno impeto nello scrivere...quasi non so che dire...
E' solo che ho sempre ritenuto giusta lei...la persona davanti alla quale volevo smettere di cercare...
Essere lasciati non è facile, non so sinceramente cosa si provi...è forse quello che provo ora..la mia titubanza è frutto dell'essere stato lasciato forse...

A volte vorrei che ritornasse da me, ma mi rendo conto che non è una cosa possibile...è che io vorrei riprendere a giocare con la sua tristezza, e urlarle in faccia i miei sogni..i sogni cambiano sempre e rispetto a prima son cambiati, son migliorati, son diventati adulti...

Non riesco a staccarmene e la cosa mi da un amaro sorriso.

Non riesco a credere che la prima persona davvero profondamente amata si sia voluta allontanare da me..e pensare che l'ho allontanata io in un certo senso..e pensare che son passati tanti mesi..
il 15 maggio è passato un anno da quanto per la prima volta ha sentito la mia voce in radio..mi è rimasta ancora l'immagine commemorativa..è passato un anno da tutto più o meno...quello si che è stato uno spartiacque davvero violento...

mercoledì 9 maggio 2012

L'urgenza di comunicare

I pensieri prima del riposo son sempre piuttosto chiarificatori per chi come me è abituato a dargli peso, e seguendone il flusso logico-emozionale son riuscito a scardinare alcuni portoni che avevo montato io sulla mia psiche, buttandone poi la chiave..
Spesso ci si convince di una cosa mentendosi addoso spudoratamente, pur sapendo che è sbagliata all'inizio, ma che diventa poi la "verità" man mano che ci si allontana temporalmente...si sostituisce la realtà dei fatti con una finzione di nostro comodo, vuoi per orgoglio, vuoi debolezza temporanea...
Questo l'ho scritto ieri notte tra le bozze degli sms, tutto d'un fiato:

Ho urgenza di parlare di me, di far uscire ciò che sono senza necessariamente il bisogno di essere capito. Son sempre stato lo psicologo di tutti e finchè Ilaria era la mia, son stato "equilibrato" "a lungo"..poi è arrivò il bisogno di confrontarmi con gli altri..ma questi vecchi amici si erano chiusi nei loro problemi, facendo iniziare la mia crisi personale, con la consecutiva discesa verso la repressione dei bisogno e la seguente impossibilità di comunicare. Mi ricordo esattamente quanto ero capace di farlo prima di allora, mi ricordo l'attenzione quasi maniacale nel scegliere le parole giuste, e nell'incanalarle in un discorso pulito e semplice
Ho dimenticato come si parla di me stesso ed ormai da tanto sono in stato di profonda urgenza, arrivando al punto di non riuscire ad articolare frasi comprensibili nemmeno sulle mie passioni...ora si che ammetto d'aver bisogno d'aiuto, di un bel "psicologo" che sappia farmi sentire a mio agio e mi faccia tirar fuori tutto ciò che sono con calma e senza mangiarmi le parole...
Non sono più bello perchè sono impresentabile secondo l'estetica della parola e siccome ormai son le parole a discretizzare il mondo e lo descrivono agli occhi della "gente comune", ho bisogno di migliorare il linguaggio o di farmi capire con i soli occhi di individui "non comuni" nel silenzio luminoso di una stanza..
Eleonora mi capiva finchè rimanevo in silenzio abbastanza a lungo da lasciarmi guarrdare nell'anima...quando ho iniziato ad aprire la fogna per troppa fretta di comunicare ho spinto l'instabilità e l'ho fatta crollare.

La città incantata


Mi son riappropriato del film. Ora è di nuovo mio senza magoni e Chihiro è di nuovo libera.

venerdì 4 maggio 2012

Ed arrivò il momento in cui il bastone degli altri, la spalla sicura sulla quale appoggiarsi, ebbe invece davvero bisogno di un forte appoggio.

Odio profondamente avere attorno a me SOLO persone fragili, persone sulle quali non posso appoggiarmi con tutto il peso.
Odio dover trasportare a fatica questa lurida carcassa di 50(?) chili, e dover sempre e solo avere le mie forze a mia disposizione.

La delusione tesistica di giorni fa davvero mi ha sconvolto ed ora sono a terra. Il lavoro dell'ultimo anno è praticamente inutilizzabile nella pratica, e questo mi fa girare i coglioni oltre che a farmi vagamente disperare.
Ho pianto 3 anni di fatica, di vita squilibrata, di delusioni, in soli 10 minuti...solo una volta son stato così isterico in vita mia...10 minuti concentrati e vissuti dove se avessi potuto accasciarmi a terra l'avrei fatto senza alcuna vergogna..peccato il vicolo del cazzo e le siringhe sparse di altri coglioni tossici..non era esattamente un terreno fertile sul quale piangere

La mente è lucida, ma il corpo sinceramente sta cedendo..non so..avrò perso almeno 5-6 chili da fine ottobre in poi...più mi guardo le braccia e più riferito all'estetica del corpo umano mi faccio schifo..mi son sparite anche le gambe. Il magro involucro che già non aiutava a descrivermi, ora di sicuro non mi appartiene più. Odio vedermi sotto la luce delle lampade chiare, e notare le ombre delle ossa degli zigomi che mi scavano ancora di più la faccia..

Mi sento solo, ma che lo scrivo a fare..