lunedì 30 luglio 2012

Vagabundo soy..

E' davvero arrivato il momento di concludere ciò che è iniziato anni fa.
Son lento, inutile negarlo, ricerco la spinta per la vita "professionale" in modi non esattamente efficienti, e nonostante i quasi 30anni ancora non riesco a mettere davanti le cose importanti alla vita sentimentale.
Non posso attendere di riempirmi il cuore per potermi laureare senza fatica..l'età degli amori privi di interessi, delle uscite senza soldi, dei fiorellini di campo, dei bigliettini romantici da scambiare, dei preservativi a basso costo, della ricerca di un sospiro tra i baci di gente sconosciuta, è praticamente finita. Deve finire.
Anche perchè a 30anni un uomo non in grado di autosostentarsi è pressochè un fallito, uno che non può dare reali sicurezze ad una donna. Questa cosa naturalmente l'ho capita da tempo, ed infatti ormai sono in attesa di finire per allontanarmi da Pisa, per cambiare di nuovo vita, di nuovo amici, di nuovo abitudini, con la voglia di dare una nuova bella girata alla ruota della fortuna, che dovrebbe riprendere a girare una volta cambiata città.
Da qui in poi solo l'impegno mi tirerà fuori da questo brutto incubo. Non c'è tempo da perdere...ed in fondo ormai non ho proprio niente da perdere...senza nessuno che ti aspetta la vita dovrebbe scorrere più facilmente..vediamo un pò

Ed ora vacanze, ferie, chiamale come vuoi...20 giorni nel nulla, con la voglia di chiudere gli occhi e farsi riscaldare dal sole che riflette sulla sabbia chiara della spiaggia, con il petto e le braccia sudate e quell'odore di crema...niente più granite alla mandorla, niente più marmellate dell'altipiano..
quest'estate è vergine...senza attese, senza sospiri, senza sorrisi esterni..solo i miei.

un solo giorno d'attesa e poi il blackout, prima del round finale.

E' troppo tempo che noi due brancoliamo nel buio, che compiamo scelte sbagliate...ci rifaremo fratello mio..la vita è ancora piuttosto lunga e gli incroci con possibilità di scelta davvero infiniti...


giovedì 26 luglio 2012

L'importanza di chiamarsi Ciccino

Ci son delle piccole cose, a volte anche semplici fonemi, che rendono importante davvero importante un frammento di vita.
Fonemi o soprannomi che racchiudono in se un significato profondo, dal sapore unico e davvero personale.
Si perchè il tempo che si dedica ad una persona è davvero personale, e ci appartiene.
I nomignoli fanno parte di questa sfera emotiva/temporale ed hanno un ruolo davvero importante. Punto primo, perchè un nomignolo è l'incastro perfetto tra due persone, scelto dalla persona che ti ama/simpatizza e che ti descrive in maniera totalmente unica con una sola parola o addirittura un semplice suono.
Il nome proprio non ha abbastanza senso nella vita, perchè è stato deciso poco prima della tua nascita, non ha niente di personalizzato, è una mera decisione a priori...
invece il soprannome, ha del vissuto, ha della fantasia, degli incastri che solo quella persona è riuscita a vedere nella tua pelle...
Ed io son stato tante cose....son stato Stecchino, Sartizza, Favetta, Topino, Ciccino, Miciottino e chissà quant'altro non ricordo...
Una delle tante cose che mi manca, che davvero mi fa sentire importante, è non essere chiamato Stefano...io son Stefano per tutti, è cosa facile, anche se pronunciato con un gemito...
Ma Ciccino lo son stato solo per una persona...

Mi manca una voce affettuosa che mi rende unico con la sua splendida fantasia...


sabato 21 luglio 2012

Non è semplice sintetizzare la chiarezza mentale, e perciò sarò molto diretto.

I rapporti tra uomini e donne fanno schifo. Per colpa di entrambi. Perchè le donne non hanno ancora capito che se un uomo scrive o dice una cosa, quando si sente solo, quei pensieri valgono solo per 5-10 minuti dal momento in cui son stati pronunciati, e se siamo altalenanti è perchè le cose non ci interessano davvero, è mero PASSATEMPO.
E noi uomini non abbiamo capito, che se una donna non ci caga, non ci risponde, è per far passare acqua sotto i ponti, per darsi modo di dimenticare di mettere da parte qualcosa, di prendere un attimo di respiro per riprendere un attimo di lucidità e lasciarci fare il giorno dopo...darci una seconda possibilità...

Il sentirsi soli genera un caos davvero privo di proporzioni comprensibili..ed io odio a morte la confusione. La odio perchè cerco sempre di seguire la sponda dei comportamenti politicamente corretti, senza invadere mai il campo dell'altro, senza chiedere più di un decimo di quello che vorrei, senza impormi.
La odio perchè il mio modo di essere CORRETTO non mi porta da nessuna parte...

Se un coglione di sesso maschile vi scrive un messaggio semplice ( :* ) è come se avesse soffiatto dentro un fischietto per cani per richiamare la vostra attenzione...se lo fa anche una seconda volta dopo 10 minuti, è perchè davvero gli interessa ed ha bisogno d'essere ricambiato...

E tu uomo che al secondo messaggio non vieni ricambiato, puttanadellamadonna, fattene una fottuta ragione!

Il caos prosegue solo perchè non abbiamo i coglioni di dire NO.


(...tratto da pensieri di un ubriaco in cerca di coccole dopo una serata solo tra donne, nella quale si passa il tempo a consigliare come si dovrebbero comportare con un uomo.)

domenica 15 luglio 2012

Il Dittattore


Risate a profusione. Un pò di humor scuro fa bene alla salute...un pò di cattiveria amorevole di Sacha Baron Cohen..pungente finalmente come ai tempi di Borat
E ci voleva una risata così, con un gran bel sorriso prima di adagiare la testa sul cuscino e far vagare i sogni coscienti e non..
Un sabato diverso.

giovedì 12 luglio 2012

Il bacio della sconosciuta

Il bacio è un gesto che apre una voragine sotto i piedi, che ti riporta le farfalle nello stomaco e le fa precipitare verso il basso a creare un calore violento, che risveglia la voglia di attenzioni come nient'altro al mondo.
E quando queste attenzioni son mancate davvero a lungo, arrivi a goderti ogni singolo tentennamento delle labbra, ogni linea della lingua lievemente ruvida, il sapore dolce della saliva, nella quale riconosceresti tutti i sapori gustati in precedenza da quella bocca delicata e poi avida e poi di nuovo delicata..curiosa...timorosa allo stesso tempo...con quegli occhi che fanno solo da cornice al gesto e loro lo sanno, al punto che non riescono a stare su a cercare lo specchio davanti a se, se non di tanto in tanto con qualche accenno di imbarazzo, durante il quale esplode un sorriso vero...di quelli che nessuno dei due mostrava da tempo...e lo tu lo sai ed io lo so...

Sono una persona che arriva a ricordare una quantità smodata di sensazioni tattili ed olfattive...e queste in questi giorni mi stanno davvero torturando al punto da farmi mordere in continuazione le labbra, con la voglia di farle cadere a terra per non torturarle ulteriormente..con la voglia di riavere mani curiose che seguono le linee della mia barba e poi si portano sulla mia nuca come a dirmi "baciami stronzo...fallo ancora..".

Ed ora che la voragine si è aperta mi vien da esser felice nell'essere solitario..imparerò finalmente a vivere per me, sperando che questo periodo continui ancora..
..ma allo stesso tempo ci soffro da cani, con il mio lato affettivo che scalcia, scalpita, richiede e mi lancia addosso scariche di adrenalina folle e di malinconia violenta, e quel senso di inquietudine e solitudine che si aggrappa alla bocca dello stomaco e che mi tocca di sfondare con quantità violente di cibo...
Com'è strano sentirsi soli..lo si desidera ed allo stesso tempo si pesta i piedi come i bambini che pretendono la merenda il pomeriggio..
 

sabato 7 luglio 2012

E' come labbra morbide e dolcissime che appaiono nell'oscurità mentre la musica si alza e fa ballare la gente attorno a te, e tu sottratto a quella folla rapito da curve mozzafiato e dal profumo del sudore che si condivide, dalle dita intrecciate per non farle scappare, per non perdersi nella folla..
E la danza continua, per minuti interminabili e poi scompare nell'oscurità nella quale è stata creata...senza un nome, senza un perchè

..ma con un gran sorriso ed una consapevolezza in più.

venerdì 6 luglio 2012

Non capisco questi tempi di social network, non capisco questa timidezza sociale esasperata, io non capisco, non capisco, non capisco ed allora ballo la discomusic..
A volte per conoscere una persona davvero basta anche solo urtarla per sbaglio e poi scambiarci due parole senza timore! Che bello socializzare dal nulla, e pensare che tanti invece si rifugiano davanti al pc, davanti ad un iphone o che altro..io i messaggi li uso solo per continuare ad intrecciare discorsi a distanza, quando davvero gli abbracci delle mie corte leve non possono arrivare...
Che belli gli abbracci veri, quando affondi l'incavo dei gomiti sui fianchi della persona e i polpastrelli che premono sulla schiena senza il minimo pudore, fottendosene del sudore, dell'odore della pelle o del puzzo di sigaro che uno emette..

E mi vien noia di ripetere sempre la stessa frase..la vita è una sola, ed in effetti una sola vita mi sta anche piuttosto stretta...non ci posso credere che finirà..
Perciò meglio impegnarsi e buttarsi a capofitto su ciò che si desidera veramente..tanto che si ha da perdere?
Il desiderio profondo è prezioso...Già il solo desiderare qualcuno è cosa pura, nobile e rara, significa che davvero gli incastri piacciono ed ammaliano nel profondo...

Hai ancora timore a dire "Ti voglio"? Ti dirò....forse no...non c'è proprio nulla da perdere quando la mente si è convinta d'aver già perso tutto! Ed allora....danza!

lunedì 2 luglio 2012

Patrick Watson - Luscious Life

Ci sono giorni come questi che rientri a casa con un sorriso intenso e manco te ne sei accorto..poi alzi la tapparella della finestra dopo tutto il giorno che era rimasta chiusa e osservi la campagna ed il sole che sta inesorabilmente scendendo..Ed allora stai lì a fantasticare sul sistema di carrucole ed argani che vorresti montare sulla campagna per tenere il sole alto e lasciarlo a questa giusta altezza, con la luce calda, caldissima, dai colori tendenti al giallo e l'arancio con quel cielo che vuole diventare più scuro, ed io glielo impedirei con grande piacere.
Oggi non lo voglio far tramontare il sole...davvero no, l'ho afferrato e si fa una fatica enorme a tenerlo su, maledette carrucole immaginarie che non funzionano!
E mi sa che ti guarderò scendere e sparire, con un pò di malinconia forse, ad ottobre non vedrò più questi magnifici tramonti...non vedrò più queste campagne che ho amato per 4 anni...

A volte si può piangere anche per un tramonto, e va bene così, la vita è una sola, solo gli stolti non hanno il coraggio di viverla