Passiamo il tempo a circondarci di persone che non ci apprezzano profondamente, che non ci chiedono di quali sogni ci nutriamo e quali sogni perseguiamo nella nostra vita. Non è assurdo? Non è assurdo che la gente non sia interessata ai nostri sogni?
Siamo perseguitati da gente che abbiamo scelto o che il karma ci ha assegnato comunque per nostra scelta, gente capace di sminuirti in continuazione, di non supportarti, gente che non si appassiona umanamente per ciò che fai, gente che non ti loda, gente che non ti insegna niente nonostante il tanto che ha da insegnare. Non è assurdo? Non è forse assurdo che la gente sia davvero così disinteressata a te? A te che leggi, a me, ai tuoi amici più cari...
Sono anni che ho attorno a me quasi solo individui, che per quanto fantastici, non siano all'altezza di me, anche solo per il loro disinteresse umano nei miei confronti. Di cosa dobbiamo vivere in questi casi? Solo di noi stessi? che facciamo...ci rintaniamo nei nostri gusci perchè non possiamo aprirli a queste persone?
Io continuo ad aprirlo il mio guscio a queste persone, nella speranza che possa smuoverli e possa insegnargli che nella vita bisogna lasciarsi andare, che siamo tutti collegati e che la nostra COMUNE felicità dipenda da quanto tutti tiriamo assieme le corde dei nostri comuni legami. Possiamo far finta di non vederli questi collegamenti, possiamo far finta di essere liberi e di non essere influenzati dalle scelte degli altri, dagli stati d'animi altrui.... possiamo far finta ma tanto sappiamo che non è così!
Ieri ho scelto che è il caso di iniziare la mia rivoluzione umana. Ho scelto di coltivare tutto ciò che ho attorno con la massima forza, ho scelto che d'ora in poi la gente accanto a me si interesserà alla mia esistenza. Ho scelto che farò notare tutti i legami che, nella loro vita, dipendono da me. Ho scelto di far notare alla gente una cosa che fanno finta di non vedere, che siamo tutti collegati. Che se loro non si inseressano dei miei sogni, probabilmente non mi interesserò nemmeno io dei loro.
Causa ed effetto son contemporanei.