lunedì 20 dicembre 2010

è terribile arrivare alle 3 di notte senza aver vissuto nemmeno una piccola emozione nell'arco di una intera giornata..ne una risata, ne un sorriso vero e proprio e nemmeno una lieve incazzatura...
solo una traccia di indifferenza apatica e di attesa...di sguardi al computer con la voglia di scrivere ma forse senza avere gran che da dire...
è un periodo di attesa, di pensieri di come sarà il futuro senza che io stia facendo qualcosa per modificarlo o creare dei presupposti interessanti..
si sto studiando, sto cercando di ingegnarmi per tappare i buchi della tesi..sto cercando di risvegliare la voglia di suonare nel gruppo, e di risvegliare il gruppo stesso con una cantante meravigliosa, ma probabilmente inaffidabile..solo un lontano pensiero mi porta a kyo...a quella strana ragazza...con un'anima, un carattere ed un visino...pieni...si pieni...non so come altro descriverla...ma saranno 3 mesi di attesa nella più lontana ipotesi di poterla vedere un giorno...ora c'è solo questa insana curiosità di piazzare mattone su mattone, di intensificare i dialoghi senza premere troppo sull'acceleratore..di conoscersi veramente..sorrido al pensiero dei complimenti che ci facciamo..delle dolcezze che ci scambiamo e delle vocine che si potrebbero fare ogni volta che parliamo...che strana ragazza...che magnifica ragazza..

e poi ripenso alla solita sindrome dell'ex, al pensiero che mi ha già superato o che di sicuro si adopera per farlo...e vedo delle strane felicità ed allegrie sul suo viso, come se stesse tramando qualcosa con qualcuno...e come sempre la sindrome dell' ex colpisce e crea quella gelosia che pian piano sfuma...quella paura di essere stati superati, come se in fondo, io non sia stato un granchè nella sua vita passata, che non abbia poi smosso tanto...

la mia vita ultimamente è fatta di queste cose...tanti piccoli pensieri che sommati creano un periodo non troppo incolore, ma comunque non vivace...un periodo di transizione solamente, in attesa di finire l'università e di trovare lavoro..di raggiungere il traguardo del denaro e della responsabilità..
Attesa...vivendo le giornate come vengono, gustando con avidità le poche emozioni che mi si presentano davanti..sarà forse questo...la troppa avidità con cui mangio le cose ultimamente...eppure non ho assolutamente voglia di centellinarle...di trattenere un piccolo e continuo sapore sulle labbra ed il palato...ho voglia del tutto e subito...ma quel che ne segue poi è questa scia di attesa per la prossima succosa occasione di sentirsi vivi...rimangono queste notti in cui realizzi che non hai combinato niente


sabato 18 dicembre 2010

Chiaccherando con una persona piuttosto speciale sul messenger mi è venuto alla mente una sorta di illuminazione...un'idea in realtà, per essere più precisi e non esagerare con le parole
il sesso, la scopata, l'atto in se ha simmetria centrale....se andiamo ad immaginare come il corpo si intreccia con quello dell'altra e ci si investe di piacere, è sempre il centro delle carni che comanda, che vuole penetrare, che vuole leccare ed estasiare con la morbida lingua, che vuole baciare, e quel seno tra le due montagne morbide..sempre centrale...frutto di strette deliziose quando i seni sono gonfi e rotondi..e quell'insenatura tra le natiche, i desideri..son tutti centrali..e mi viene alla mente come guardando il corpo da davanti tutti i chakra lo siano...dividono il corpo a metà, chissà in che modo...chissà quanto è diversa ogni nostra metà..quanto ci completa e quanto desideriamo che le due parti si incontrino nel centro, racchiudendo chissà cosa...forse l'anima?


mercoledì 15 dicembre 2010

A volte si conoscono persone che ti fanno trattenere così tanto a lungo da darti la certezza che non si è soli al mondo...e una birra bevuta assieme, o quei lunghi discorsi che non portano a nulla, che non hanno meta, se non l'intimo bisogno di conoscersi veramente..il bisogno di conoscersi...

Vado a letto con un gran sorriso ed una speranza...una lieve e dolce speranza...ed ammettiamolo, anche un sorriso compiaciuto e biricchino...uno sguardo fanciullesco privo di modestia...


sabato 11 dicembre 2010

Richiesta di consigli e mancanza di risposte...
è ciò che alcuni si meritano, pochi in realtà, ma la persona che l'ha subito stasera probabilmente vivrà una serie di settimane pesanti e violentemente tristi, usata e messa da parte come lei stessa ha gentilmente fatto con me, il cui splendido favore gli è stato ritornato forse dal fato, forse dal volere divino, o semplicemente perchè la vita è sempre piuttosto equilibrata e giusta nei confronti di chi gli equilibri cerca sempre di romperli e destabilizzarli..

Dimenticare una cotta girando mezza italia buttandosi tra le braccia della gente non è un gran modo per farlo veramente, soprattutto quando sulla pelle hai un odore che vorresti associare a quello della persona amata, e che annusi spesso come per smentire ogni volta la realtà e fingere che possa plasmarsi e cambiare secondo il proprio desiderio. Eh....splendida vita, tu si che hai da insegnare, e mi dai modo di gustare le varie leggi del contrapasso che doni alla gente che ha cercato di incularmi/usarmi allegramente...
Ottimo! Sadico! Succoso....e prima di andare a letto dipingo sul blog il mio sorriso compiaciuto, tenue nel suo presentarsi ma goduto perchè duraturo...
Non prendiamoci in giro..domani sarò ancora qui a cercare sempre di equilibrare il mio sadismo con la dolcezza di cui sono capace..nel frattempo, prima che scada questa notte, mi godo queste sottili sensazioni di compiacimento...non dico vittoria, nella vita spesso si perde in due..


mercoledì 8 dicembre 2010

i ventenni di oggi e tutti i dolci e delicati bambini imbellettati da adulti non si rendono conto di quanto il mondo virtuale sia un mezzo violento per godere del mondo vero..per gustarlo con un occhio differente e per inquadrare dei dettagli che attraverso l'imbarazzo di ogni giorno potrebbero non vedersi ad occhio nudo..
Perchè son convinti che le parole dette su chat, o su social network possano inventare significati che poi possono essere rimangiati nella vita di tutti i giorni? è facile nascondersi davanti ad uno schermo dopo aver stuzzicato le voglie di una persona e la curiosità di conoscersi veramente e magari di capire un pezzo di anima della persona che si ha davanti...
Giulia, ragazza dai capelli color miele, guance morbide e pelle dal profumo intenso e pungente...di quegli odori che ti lasciano gli occhi languidi per tutto il tempo che ti giungono alle narici...Giulia che promette mari e monti, che vuole scoprire cosa si cela dietro di me, che vuole lasciarsi andare e vivere finalmente dopo parecchi mesi di letargo..giulia 22 anni di passione, intelletto e labbra da baciare..
Sul treno è stato strano..un tira e molla continuo, una voglia di capire che stava succedendo per poi realizzare che era solo la paura di rendere reale una situazione...la paura di vedere veramente chi aveva davanti, di lasciarsi andare veramente sopra un bacio..di chiudere gli occhi...

è facile ora sintetizzare ciò che è successo un mese esatto fa..è facile rileggerlo ora e capirne tutti i perchè..
ciò che è ancora più facile da capire è perche la gente continua con sadomasochismo ad infilare il dito nelle piaghe e nelle ferite che si son appena cicatrizzate...Giulia che riprende a stuzzicare, disperata per bisogno di coccole e delicatezza che le ho saputo donare, vogliosa di attenzioni che evidentemente nessuno le sta dando come vorrebbe..ritorna alla carica e stuzzica, riprende con il suo ingenuo modo di fare, con la malizia di una ragazza di 22 anni..fresca, discreta a volte, frizzante sempre...ringrazio il mio buon cuore d'aver trovato le parole giuste e di aver bloccato ciò che lei voleva creare...compagnia dal nulla, fantasie inesistenti ormai...giochi di parole e immagini oscene e morbide...

amarezza ma anche un sorriso compiaciuto, il dopo è stato facile..è bastato un click sulla X...


martedì 7 dicembre 2010

secondo giorno dei ventotto, dopo un festeggiamento parecchio sottotono e ricco di ombre nel boccale di birra..
Qualche carezza strappata ma anche desiderata e poi un rientro a casa con lento incedere..con i passi che seguono uno dopo l'altro e la voglia di gustarsi l'umidità dell'aria..

Mi rendo conto di quanto il precedente amore sia stato piuttosto mal vissuto..un amore che suscita principalmente dolcezza e tenerezze non può essere completo, ma quando sparisce lascia un vuoto terribile di carezze..e ne sento parecchio la mancanza al punto da ripensare alle domande principali, al punto di verificare nuovamente le risposte date per vedere se corrispondono a verità..
Ringrazio la ragione per il sostegno che mi da in questi momenti in cui vacillo e mi lascio cogliere dal lato sentimentale delle cose...nonostante questo, non ho voglia di fare l'uomo..ho voglia di appoggiare il pupazzo sempre nella sessa posizione a pancia in giù per gustare ancora il modo di dormire con lei...guancia sulla spalla, braccio che mi stringe piano, una coscia che si infila tra le mie e l'altra lasciva accanto alle mie...i morbidi ricciolini boccolosi sulla spalla e il cuscino...il paradiso.. non c'era davvero momento migliore del riposo con lei.. e questo la dice lunga su come andava il resto..

scappo a riposare ripensando al fatto che non c'è più impeto nel mio modo di scrivere, son davvero tanto stanco di questa città..dolce notte


sabato 4 dicembre 2010

Anche l'ultimo passo verso la solitudine è stato compiuto, portato avanti con lentezza e non troppa decisione..
Ora ho la totale certezza che la vecchia strada mi ha abbandonato sul ciglio e dovrò proseguire per vie di campagna...
Non è rimasto molto da dire sulle vecchie cose ormai, e non sono rimasti molti ricordi materiali del vecchio amore...qualche disegno, una rosa rinsecchita, delle mollettine di legno con coccinella sopra..una piccola cornice vuota e qualche zuccherino portato da un viaggio..
Son le cose più importanti che mi son rimaste, piccole, di valore totalmente nullo...chissà se conserverò tutto in futuro o finirà in qualche sacco della spazzatura...di sicuro il disegno lo appenderò, è rimasto per 4 anni lì a prendere polvere, una cosa che non mi sarei mai perdonato anni fa..ma così è stato


martedì 30 novembre 2010

Continuo qui un discorso che porto avanti da più 7 anni, con le stesse argomentazioni di sempre, la voglia di cambiare, la voglia di rimanere fresco nonostante gli anni che passano, la voglia di maturità e la bruciante voglia d'amare e descrivere gioie
Mi rendo conto di quanto l'avventura precedente sia stata un mezzo fiasco soprattutto nell'ultimo periodo..utilizzare un diario personale con la speranza che una persona specifica lo legga e si faccia un paio di esami di coscienza non può dare i giusti risultati..
Tutte le volte che arrivavo a pubblicare qualcosa che mi premeva scrivere, ho sempre patito un senso di insoddisfazione molto profondo, e tutta la voglia di sfogarmi è sempre stata indirizzata male, a rileggermi la sento smorzata, smussata terribilmente, sopratutto quando i pensieri erano davvero violentemente ruvidi e spigolosi..grida inascoltate, forse perchè assolutamente priva di forza espressiva..
Ecco perchè ho creato questo posto
Ecco perchè spero di curarlo, per scappare da quegli occhi che ora spero non mi ritrovino, e per poter finalmente essere libero di scrivere ciò che voglio..con tutta la violenza di cui son capace, o la dolcezza e l'angoscia che il mio animo sprigionano in continuazione..

L'amarezza vissuta è cosa da superare..è uno Jägermeister annacquato..il sapore è più o meno lo stesso, ma soffre di mancanza di brividi alcolici..