è tutto veramente molto importante nella vita:
essere lasciati, non essere accettati, essere licenziati, spaccarsi una gamba, perdere un dito della mano destra, perdere degli occhi azzurri, trovare lavoro, non cercarlo, essere pigri, alzarsi la mattina alle 5 del mattino e spaccarsi il culo per portare il cibo a casa e sfamare una moglie ingrata e dei bambini infelici, sorridere, innamorarsi, aver paura che lei si innamori, lasciarsi andare, lasciarla andare, bucare la ruota della bicicletta, cadere col muso a terra, rialzarsi e bestemmiare i santi, donare la propria vita agli altri, donarla a se stessi, dimenticarsi di vivere, ricordarsi di piangere, avere l'orario in agenda per fare la cacca, sporcarsi con i pennarelli, dipingere un muro di nero, vestire di nero con le calze bianche, i lacci color fucsia, le radici degli alberi, la mamma, le sorelle rompicoglioni, i fratelli persi, la morte.
Tutto questo e molto altro ancora, nel rispetto della vita umana, del suo valore intrinseco, che la gente sia ladra, sia un monaco, un prete, un operaio, un burattinaio o burattino. Rispettare il valore della vita umana è l'unica legge che accomuna gli esseri umani, li fa stringere davanti ad una tomba oppure piangere assieme di fronte alla nascita di un figlio, o durante un bombardamento israeliano.
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