è terribile arrivare alle 3 di notte senza aver vissuto nemmeno una piccola emozione nell'arco di una intera giornata..ne una risata, ne un sorriso vero e proprio e nemmeno una lieve incazzatura...
solo una traccia di indifferenza apatica e di attesa...di sguardi al computer con la voglia di scrivere ma forse senza avere gran che da dire...
è un periodo di attesa, di pensieri di come sarà il futuro senza che io stia facendo qualcosa per modificarlo o creare dei presupposti interessanti..
si sto studiando, sto cercando di ingegnarmi per tappare i buchi della tesi..sto cercando di risvegliare la voglia di suonare nel gruppo, e di risvegliare il gruppo stesso con una cantante meravigliosa, ma probabilmente inaffidabile..solo un lontano pensiero mi porta a kyo...a quella strana ragazza...con un'anima, un carattere ed un visino...pieni...si pieni...non so come altro descriverla...ma saranno 3 mesi di attesa nella più lontana ipotesi di poterla vedere un giorno...ora c'è solo questa insana curiosità di piazzare mattone su mattone, di intensificare i dialoghi senza premere troppo sull'acceleratore..di conoscersi veramente..sorrido al pensiero dei complimenti che ci facciamo..delle dolcezze che ci scambiamo e delle vocine che si potrebbero fare ogni volta che parliamo...che strana ragazza...che magnifica ragazza..
e poi ripenso alla solita sindrome dell'ex, al pensiero che mi ha già superato o che di sicuro si adopera per farlo...e vedo delle strane felicità ed allegrie sul suo viso, come se stesse tramando qualcosa con qualcuno...e come sempre la sindrome dell' ex colpisce e crea quella gelosia che pian piano sfuma...quella paura di essere stati superati, come se in fondo, io non sia stato un granchè nella sua vita passata, che non abbia poi smosso tanto...
la mia vita ultimamente è fatta di queste cose...tanti piccoli pensieri che sommati creano un periodo non troppo incolore, ma comunque non vivace...un periodo di transizione solamente, in attesa di finire l'università e di trovare lavoro..di raggiungere il traguardo del denaro e della responsabilità..
Attesa...vivendo le giornate come vengono, gustando con avidità le poche emozioni che mi si presentano davanti..sarà forse questo...la troppa avidità con cui mangio le cose ultimamente...eppure non ho assolutamente voglia di centellinarle...di trattenere un piccolo e continuo sapore sulle labbra ed il palato...ho voglia del tutto e subito...ma quel che ne segue poi è questa scia di attesa per la prossima succosa occasione di sentirsi vivi...rimangono queste notti in cui realizzi che non hai combinato niente
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