sabato 22 febbraio 2014

"Comunque si scrive sempre per qualcuno."

Non si scrive solo per se stessi, così come non si suona solamente in cuffia in solitaria. Si scrive per comunicare qualcosa. Mi hanno detto che dovrei continuare a farlo, e così...

ripensavo alla stazione di Pontedera, giugno e luglio 2011, con il caldo del tardo pomeriggio ed il treno che si affaccia alla stazione per riportarmi a Pisa dopo una giornata intera inconcludente nei laboratori del Sant'Anna. Ripenso a quando stavo al telefono con lei, che le raccontavo della giornata in maniera positiva, nonostante magari non lo fosse stata così tanto in fin dei conti... mi ricordo anche il tono della mia voce, allegro nonostante la stanchezza... mi ricordo anche i pensieri, sempre rivolti a quel piccolo parco, all'albero che ci nascondeva...e poi i pensieri sfumavano quando il frastuono del treno concludeva con una grande frenata che mi presentava l'accoglienza del treno e le sue porte aperte e pronte a farmi salire.
Era un periodo felice. Davvero profondamente felice, era un periodo in cui l'amore era reale e ricambiato e soprattutto possibile.


domenica 16 febbraio 2014

Questo blog purtroppo ha inconsciamente voglia di essere letto, di essere notato e utilizzato per meditare sulla mia persona, i miei modi di fare.
Questo Blog però ha un problema, quando viene letto non è propriamente sincero. Ci sono artefatti che rovinano l'immagine reale di me, ed io odio essere frainteso o mostrarmi per quel che non sono, soprattutto davanti ad uno schermo. 

Questo blog ha inconsciamente voglia di essere ricambiato. Di essere condiviso, di intrecciarsi con le storie anche leggere e spensierate di altri pensieri e diari. 

Tutto questo naturalmente è sbagliato.

Questo blog si ferma qui. Direi definitivamente.

venerdì 14 febbraio 2014

No Love Lost (San Valentino pt.1)



Sensual awakening
Numbing feeling's dead
Conception's romanticised
Synthesized broken heart's to bled

Without emotion you heartstring's played
Strummed and severed to the tune of a tragic serenade
[A tragic chorus]
Without emotion, your heartstrings break
Snapped and severed to the tune of a tragic, sad cliche

No love lost
When all is said and done
There's no love lost

The low cost of loving
Amorous travesty
Human frailties and weakness are easy prey
How your poor heart will bleed


martedì 11 febbraio 2014

Parlo sempre di cose brutte in questo blog, di cose infelici e per bene che vada malinconiche.
Fine trasmissione de L'Ultima Mezzora di oggi e pedalo verso casa, con un pensiero che è letteralmente esploso, un pensiero felice, di gioia:
Quando stavo con Ilaria, il pomeriggio ero solito suonare per lei, subito dopo il pranzo...lei si sdraiava a letto ed io suonavo per lei e lei dormiva. Le facevo fare un sacco di bei sogni, e lei li inseguiva come inseguiva le mie note durante il dormiveglia iniziale.. iniziava sempre immaginando le note che si alzavano dagli altoparlanti del pianoforte digitale e poi risalivano verso di lei e lei le incanalava verso le narici con profondi e lenti respiri..e quelle note sfumavano e diventavano sogni..e lei me li raccontava sempre al risveglio, o almeno ci provava.

Quasi qualunque musicista, quando il proprio pubblico dorme, si incazza da morire, beh..io ne ero davvero troppo felice. E questo pensiero mi ha reso felice ora.

venerdì 7 febbraio 2014

Requiem per un sentimento

Il livido si riassorbirà, è solo questione di tempo, strofinarlo con forza non serve a nulla. Gli odori ed i profumi che non mi appartengono sono svaniti doccia dopo doccia. Direi che sono ad ottimo punto!


Nam Myo Ho Renghe Kyo

"Contro il logorio della vita moderna", contro la pigrizia dell'animo umano mio e altrui, contro l'asincronismo, per il rispetto di me stesso, per smettere di rallentare ed attendere il prossimo e raffreddarmi durante la corsa della vita... lasciamoci andare a magnifici suoni corali. 

La cosa divertente ed affascinante è l'armonia delle voci che si possono creare. Direi spunto più che interessante, davvero avvolgente.

mercoledì 5 febbraio 2014

Converge - Heaven in her arms (pt.2)

Spezzare desiderio e sentimenti provati per una persona è davvero una tortura, soprattutto quando ciclicamente cercano di prendere il sopravvento.
Le giornate si trasformano in una lotta continua. E finisci alle 5 di notte a letto, desiderando la sua pelle al posto delle lenzuola fredde, con l'unica speranza di addormentarsi il prima possibile.

Gennaio è bello che finito, augurarsi un buon 2014 a sto punto non ha più senso.

Buona età adulta Ste. Goditela.


La vita non è un film della disney (pt. 2)

L'amore è scegliere da che parte del lato oscuro o luminoso stare. E' anche capire che si può mettere da parte tranquillamente il passato, senza nemmeno bisogno di troppo coraggio. E' capire che il passato non ha alcuna influenza sul presente, e che le brutture e gli errori passati devono lasciare indifferenti quando si compiono delle scelte.
Ma soprattutto l'amore, quello per la vita il più grande di tutti, è lasciarsi andare. E' donarsi alle persone giuste che lo sono in quanto hanno fatto la scelta a loro volta: 

Scegliere da che parte stare. Lato oscuro o lato luminoso. 


...e le sfumature nel mezzo, son tutte equamente giuste e sensate. Basta non farle pesare sulla bilancia. Basta non dargli importanza. E' sempre e sarà sempre e per sempre una questione di scelta.

martedì 4 febbraio 2014

Il Teatro degli Orrori - Vivere e morire a Treviso

Il Panopticon

L'eterna lotta contro i gusci delle persone. Ho a che fare con uno Stefano Bis che credeva di non riuscirsi a spiegare con le parole. 
Mai una persona aperta, mai. Mai una persona che abbia il coraggio di vivere. Mai.