L'insonnia è una gran brutta bestia, ma se il sonno non arriva ed alle 5 ci si sente ancora freschi, allora è il caso si usarlo il cervello, così da farlo stancare per poi andare a riposare..
Mi sono accorto, che i miei giri mentali rosiconi odierni mi hanno distratto dalla cosa più importante.
Il pacco che mi è arrivato a casa a sorpresa.
L'ho visto all'ingresso appena ritornato a casa dalla biblioteca e non ci ho fatto molto caso, "non sarà mio.." ho pensato...e d'altronde perchè aspettarselo? che motivi ci sarebbero?
naturalmente ne ho studiato le dimensioni senza accorgermene e mentre mi dedicavo ad una gran bella soffiata di naso, naturalmente il primo pensiero è stato: "oh no...vuoi vedere che quella scema mi ha rimandato indietro le cose che le avevo regalato?" e mentre spulciavo i perchè ed i percome lei lo avesse fatto, e del come potesse avere il mio indirizzo di casa, intristendomi naturalmente e non poco, non mi son dedicato al fattore più ovvio:
perchè doveva essere perforza suo il pacco?
lo prendo, ne guardo il mittente "Andrea" e sorrido...che bello pensare d'avere amici sparsi nel mondo...sorrido ancora e mi sento in debito, lo apro pensando che siano chissà quali prelibatezze dall'Uzbekistan, ed invece...
un bel paio di cuffie, di quelle da consolle/mixer, perfette per isolarti dal mondo e subire i suoi bassi poderosi.
E pensare che oggi avevo pensato di comprarmene un paio di cuffie così.
Gli amici veri si misurano in decibel che ti mettono a disposizione, con voce o mezzi. Soprattutto quando sono appassionati di musica.
Non puoi che meritarti la dedica di questo pezzo allora, con un giro di basso semplice ma che mi fa impazzire da qualche anno..
C.A.B. - Sunday
martedì 28 febbraio 2012
lunedì 27 febbraio 2012
Fine di un Amore.
Bene,
La fine dunque direi che è giunta. Il nulla digitale ed il vuoto reale.
Non mi aspettavo niente di più e niente di meno.
Essere trattato come un problema da non affrontare è umiliante,
essere trattato come un peso, come una paura, forse lo è ancora di più.
In vita mia ho sempre cercato di addolcire ogni situazione pericolosa, e di vivere quelle che dolci già lo erano di natura, senza mai una maschera, solamente prendendo spunto dalla pura genuinità, dai pregi e difetti, senza dare un peso maggiore agli uni o agli altri. Equipotenziali.
Ed con questo modo di fare non avevo mai messo timore a nessuno, perchè, ma guardatemi..
Basta guardarmi negli occhi per capire che non farei male ad una mosca a meno che questa non mi offenda o mi umilii a morte..
Son un fottuto maschio caucasico di un metro e sessantotto, per cinquantadue chili di peso, con un involucro che già intenerisce me stesso per quanto è sottile, figuriamoci chi mi trovo davanti.
Per non parlare del viso che mi ritrovo ad indossare, con Occhi chiari forse solo un pò spenti per tutti questi anni consecutivi di malavita e di continuo pensare agli altri.
Per quanto possa indossare qualche centimetro di barba incolta di tanto in tanto, le mie labbra son comunque piccole e a cuore, la barba non riesce ad offuscarle, e si, mi descrivo come farebbe un metrosessuale forse, ma chissenefotte? Un maschio non deve dimostrare di esserlo a parole.
Non pensavo che sarebbe venuto un giorno nella mia vita in cui avrei messo timore ad una donna, che per quanto fragile e giustificabile, ha compiuto l'errore più grande che poteva fare: chiudersi a riccio e non riuscire a vedere ad un palmo dal suo naso. Bene. Rimani dentro il tuo guscio allora, perchè io ho davvero perso la voglia di umiliarmi un giorno di più.
Lo troverai un altro che saprà rompere il tuo guscio, magari qualcuno che come te ha ancora tanta strada da compiere prima di raggiungere una certa coscenza di se e delle sue possibilità.
Forse ero troppo avanti rispetto a te, o troppo indietro..tanto son solo punti di vista a posteriori ormai.
E soprattutto non pensavo che una canzone di Ligabue sarebbe riuscita a descrivere un mio stato d'animo.
Risate Grasse.
Via, Si scappa in radio, con mezza fetta di pizza in corpo...benvenuto nel mondo dell'anoressia, testa di cazzo.
Il tempo di smetterla di comportarmi come un ragazzino e magari rinizio a mangiare. Tanto lo so bene che è un modo inconscio di punirmi.
La fine dunque direi che è giunta. Il nulla digitale ed il vuoto reale.
Non mi aspettavo niente di più e niente di meno.
Essere trattato come un problema da non affrontare è umiliante,
essere trattato come un peso, come una paura, forse lo è ancora di più.
In vita mia ho sempre cercato di addolcire ogni situazione pericolosa, e di vivere quelle che dolci già lo erano di natura, senza mai una maschera, solamente prendendo spunto dalla pura genuinità, dai pregi e difetti, senza dare un peso maggiore agli uni o agli altri. Equipotenziali.
Ed con questo modo di fare non avevo mai messo timore a nessuno, perchè, ma guardatemi..
Basta guardarmi negli occhi per capire che non farei male ad una mosca a meno che questa non mi offenda o mi umilii a morte..
Son un fottuto maschio caucasico di un metro e sessantotto, per cinquantadue chili di peso, con un involucro che già intenerisce me stesso per quanto è sottile, figuriamoci chi mi trovo davanti.
Per non parlare del viso che mi ritrovo ad indossare, con Occhi chiari forse solo un pò spenti per tutti questi anni consecutivi di malavita e di continuo pensare agli altri.
Per quanto possa indossare qualche centimetro di barba incolta di tanto in tanto, le mie labbra son comunque piccole e a cuore, la barba non riesce ad offuscarle, e si, mi descrivo come farebbe un metrosessuale forse, ma chissenefotte? Un maschio non deve dimostrare di esserlo a parole.
Non pensavo che sarebbe venuto un giorno nella mia vita in cui avrei messo timore ad una donna, che per quanto fragile e giustificabile, ha compiuto l'errore più grande che poteva fare: chiudersi a riccio e non riuscire a vedere ad un palmo dal suo naso. Bene. Rimani dentro il tuo guscio allora, perchè io ho davvero perso la voglia di umiliarmi un giorno di più.
Lo troverai un altro che saprà rompere il tuo guscio, magari qualcuno che come te ha ancora tanta strada da compiere prima di raggiungere una certa coscenza di se e delle sue possibilità.
Forse ero troppo avanti rispetto a te, o troppo indietro..tanto son solo punti di vista a posteriori ormai.
E soprattutto non pensavo che una canzone di Ligabue sarebbe riuscita a descrivere un mio stato d'animo.
Risate Grasse.
Via, Si scappa in radio, con mezza fetta di pizza in corpo...benvenuto nel mondo dell'anoressia, testa di cazzo.
Il tempo di smetterla di comportarmi come un ragazzino e magari rinizio a mangiare. Tanto lo so bene che è un modo inconscio di punirmi.
mercoledì 22 febbraio 2012
domenica 19 febbraio 2012
Non amo privarmi delle cose, ritengo che sia una cosa estremamente umiliante e stupida da fare.
Nella fattispecie non amo privarmi delle serate potenzialmente rilassanti e piacevoli, con vecchi amici, che si magari non destano più il mio interesse, ma che comunque hanno ancora qualche mezzo sorriso da donare e ricevere..
Ma una serata tra vecchi amici comporta anche la presenza di vecchie fiamme estinte da tempo, ma che provano rancore nei miei confronti, rancore che porta addirittura a togliermi il saluto..e meno male che la gente è MATURA!
Una serata potenzialmente rilassante si trasformerebbe in un attimo in un incubo a mente sveglia, incontrollabile se non con la fuga..
Non ho per niente voglia di sprecare forze mentali, e questo post inutile lo scrivo solo per usarlo come promemoria per i futuri errori. Errori che probabilmente ripeterò, perchè le persone non cambiano mai veramente, ma che comunque di sicuro saranno molto smorzati e con conseguenze psichiche inferiori.
L'unico ricordo dolce che ho di Ilaria è ormai un suono col palato simile ad un cupo "nc nc c", quasi un richiamo per le coccole tra animali simili. Son pochissime altre le cose che mi fanno sorridere, ma comunque degne di nota. Alla fine son i dettagli che rimangono più impressi. I grossi errori o le grosse gioie le si dimentica sempre..
Nella fattispecie non amo privarmi delle serate potenzialmente rilassanti e piacevoli, con vecchi amici, che si magari non destano più il mio interesse, ma che comunque hanno ancora qualche mezzo sorriso da donare e ricevere..
Ma una serata tra vecchi amici comporta anche la presenza di vecchie fiamme estinte da tempo, ma che provano rancore nei miei confronti, rancore che porta addirittura a togliermi il saluto..e meno male che la gente è MATURA!
Una serata potenzialmente rilassante si trasformerebbe in un attimo in un incubo a mente sveglia, incontrollabile se non con la fuga..
Non ho per niente voglia di sprecare forze mentali, e questo post inutile lo scrivo solo per usarlo come promemoria per i futuri errori. Errori che probabilmente ripeterò, perchè le persone non cambiano mai veramente, ma che comunque di sicuro saranno molto smorzati e con conseguenze psichiche inferiori.
L'unico ricordo dolce che ho di Ilaria è ormai un suono col palato simile ad un cupo "nc nc c", quasi un richiamo per le coccole tra animali simili. Son pochissime altre le cose che mi fanno sorridere, ma comunque degne di nota. Alla fine son i dettagli che rimangono più impressi. I grossi errori o le grosse gioie le si dimentica sempre..
sabato 18 febbraio 2012
martedì 14 febbraio 2012
No Love Lost
Risveglio sensuale
Il sentimento che intorpidisce è morto
Concezione romanzata
Il sintetizzato cuore spezzato deve sanguinare
Senza emozioni suonano le corde del tuo cuore
Strimpellate e scisse nella melodia di una tragica serenata
(Un coro tragico)
Senza emozioni le corde del tuo cuore si rompono
Spezzate e scisse nella melodia di un triste e tragico cliché
Nessun amore (è) perduto
Quando tutto è detto e compiuto
Non c’ è amore che sia perduto
Amare costa poco
Parodia amorosa
La fragilità e la debolezza umane sono facile preda
Come sanguinerà il tuo povero cuore
Buon S.Valentino!
Questo è un disco che davvero non mi aspettavo in italia...post-metal, post-rock, noise, ambient, di quello suonato senza plettro, ma con sferzate di sudore acido e molesto, allo stesso tempo maschile e femminile.
Piacevole, disturbante, etereo a momenti, come quando affondi lo scarpone nella neve ed ai primi passi risulta terribilmente piacevole...quella morbida accoglienza che il terreno ti riserva...ma quando i passi si susseguono e diventano numerosi, allora ti sommerge la fatica..ed attorno a te vedi solo una distesa di neve tutta uguale, oseresti dire infinita, dettata dalla monotonia che ci siamo ricavati, o dalla difficoltà di portare avanti un progetto di vita, o una semplice tappa...e sai che dovrai percorrerla tutta per giungere alla salvezza, o ad un traguardo.
Eppure il traguardo, dopo violenta fatica, affonda le dita sulla tua schiena, sui tuoi vestiti ed i tuoi capelli...e non ti rimane altro da fare che chiudere gli occhi e goderti l'abbraccio.
questo dopo una decina d'ascolti...non oso immaginare tra una cinquantina.
E' destinato a rimanerci a lungo questo disco sulla playlist.
Per ascoltarlo non bisogna nemmeno fare fatica. E' GRATIS. Amateli, o mandateli a fanculo, a vostra scelta.
http://www.frohikerecords.com/dallanascita/
giovedì 9 febbraio 2012
Le parole si mischiano alla menzogna ed alle idee che uno ha. Son solo parole.
A volte alcune parole ci fanno comodo anche se non ce ne accorgiamo, e le usiamo male, o le dedichiamo a persone che non hanno la minima reazione e non sanno aprezzarle.
O non sanno dimostrare...
Non mi so arrendere questo è abbastanza evidente, e continuamente cerco di andare a premere tasti che ho abbandonato da tre mesi esatti ormai...
Le mie dita toccano una pelle non più interessata, e per quanto siano capaci, al massimo viene mossa una tenue emozione o un sussulto minimo.
Come fa una donna a non ingelosirsi al pensiero che il proprio ex possa uscire con un'altra? Penso che sia sintomo o di stupidità o di totale mancanza di interesse.
Entrambi i casi per me sono capitali. Eppure il coglione di turno son sempre io, che son convinto di stimolare una persona che nel mostrare reazioni è totalmente arida. Mai avevo conosciuto una donna così...Arida e insipida a volte nelle reazioni.
Non scrivo a causa della rosicata odierna, ma perchè queste cose le tengo dentro da troppo tempo e me ne devo liberare...com'è che dice un'amica? "Spogliati di un peso e lascialo all'ingresso. Leggi, poi valuta se riprenderlo."
Beh io credo di non volerlo riprendere questo peso, anche se mi piace fare l'asino di turno e caricarmi la bisaccia di persone inutili.
Perchè inutile lo è questa ragazzina...che me ne faccio di una 22enne che mi ha amato e cancellato nel giro di poco tempo? Ed io sto lì ad insistere...
Ed io che cerco sempre giustificazioni che lei possa calzare a pennello, per privarla di ogni peso e di ogni colpa...eppure so essere egoista al punto giusto nella vita, sarà che ancora la ferita è molto fresca ed in più ci sto buttando terra sopra con un certo compiacimento..
Cerco risposte. Perchè non le ho ancora avute e mi viene da pretenderle, ma più continuo a punzecchiarla e più semplicemente la sto spingendo e facendo scivolare via lungo il lago ghiacciato...
A volte alcune parole ci fanno comodo anche se non ce ne accorgiamo, e le usiamo male, o le dedichiamo a persone che non hanno la minima reazione e non sanno aprezzarle.
O non sanno dimostrare...
Non mi so arrendere questo è abbastanza evidente, e continuamente cerco di andare a premere tasti che ho abbandonato da tre mesi esatti ormai...
Le mie dita toccano una pelle non più interessata, e per quanto siano capaci, al massimo viene mossa una tenue emozione o un sussulto minimo.
Come fa una donna a non ingelosirsi al pensiero che il proprio ex possa uscire con un'altra? Penso che sia sintomo o di stupidità o di totale mancanza di interesse.
Entrambi i casi per me sono capitali. Eppure il coglione di turno son sempre io, che son convinto di stimolare una persona che nel mostrare reazioni è totalmente arida. Mai avevo conosciuto una donna così...Arida e insipida a volte nelle reazioni.
Non scrivo a causa della rosicata odierna, ma perchè queste cose le tengo dentro da troppo tempo e me ne devo liberare...com'è che dice un'amica? "Spogliati di un peso e lascialo all'ingresso. Leggi, poi valuta se riprenderlo."
Beh io credo di non volerlo riprendere questo peso, anche se mi piace fare l'asino di turno e caricarmi la bisaccia di persone inutili.
Perchè inutile lo è questa ragazzina...che me ne faccio di una 22enne che mi ha amato e cancellato nel giro di poco tempo? Ed io sto lì ad insistere...
Ed io che cerco sempre giustificazioni che lei possa calzare a pennello, per privarla di ogni peso e di ogni colpa...eppure so essere egoista al punto giusto nella vita, sarà che ancora la ferita è molto fresca ed in più ci sto buttando terra sopra con un certo compiacimento..
Cerco risposte. Perchè non le ho ancora avute e mi viene da pretenderle, ma più continuo a punzecchiarla e più semplicemente la sto spingendo e facendo scivolare via lungo il lago ghiacciato...
lunedì 6 febbraio 2012
Mmmh...guardare quel rosso lettone morbido ed i suoi inquilini, e poi ricevere certe domande/richieste mi ha messo una gran voglia di coccole...mi ci sarei buttato di peso per riceverle...ma........
Ma.
Molti avvenimenti del 2011 mi hanno insegnato che le coccole son cose personali..son cose davvero tanto intime. Non le si scambia tra gente a caso, non che oggi me le volesse porgere un'estranea...ma...
Ho bisogno di riceverle dalla persona giusta, e donarle alla persona giusta...
Son noioso a parlare delle ex e me ne rendo conto, son argomenti che probabilmente non dovrebbero essere trattati nemmeno su un diario personale, perchè scrivere e proiettare su pagine future un pezzo di passato amoroso, non dona tutto questo sfogo che ci si aspetta..
Eppure stare quei pochi mesi con Eleonora mi ha fatto davvero apprezzare in maniera definitiva la sacralità di certe cose...
Quando certe cose si gustano con calma, e le si attende giorno per giorno, attendendo anche mesi per riceverle, magicamente tutta quella fatica si trasforma in soddisfazione davvero violenta e tutte le aspettative che ti gonfiano il petto vengono magicamente confermate e vissute...
Ho voglia di una carezza tra i capelli...ho voglia dello scorrere lento del tempo...ho voglia di un giaciglio morbido sopra il quale giacere e di affondare il viso tra i seni...ho voglia di chiudere gli occhi e di sorridere lievemente...
Non necessito di un solo gesto..divento ingordo per queste cose, ed ecco perchè forse le coccole non ce le si può fare tra amici...perchè uno poi ne vorrebbe in continuazione e si instaurano rapporti pericolosi...è bella si la tenerezza, ma poi questa si trasforma in voglia di qualcosa di buono...
Ma.
Molti avvenimenti del 2011 mi hanno insegnato che le coccole son cose personali..son cose davvero tanto intime. Non le si scambia tra gente a caso, non che oggi me le volesse porgere un'estranea...ma...
Ho bisogno di riceverle dalla persona giusta, e donarle alla persona giusta...
Son noioso a parlare delle ex e me ne rendo conto, son argomenti che probabilmente non dovrebbero essere trattati nemmeno su un diario personale, perchè scrivere e proiettare su pagine future un pezzo di passato amoroso, non dona tutto questo sfogo che ci si aspetta..
Eppure stare quei pochi mesi con Eleonora mi ha fatto davvero apprezzare in maniera definitiva la sacralità di certe cose...
Quando certe cose si gustano con calma, e le si attende giorno per giorno, attendendo anche mesi per riceverle, magicamente tutta quella fatica si trasforma in soddisfazione davvero violenta e tutte le aspettative che ti gonfiano il petto vengono magicamente confermate e vissute...
Ho voglia di una carezza tra i capelli...ho voglia dello scorrere lento del tempo...ho voglia di un giaciglio morbido sopra il quale giacere e di affondare il viso tra i seni...ho voglia di chiudere gli occhi e di sorridere lievemente...
Non necessito di un solo gesto..divento ingordo per queste cose, ed ecco perchè forse le coccole non ce le si può fare tra amici...perchè uno poi ne vorrebbe in continuazione e si instaurano rapporti pericolosi...è bella si la tenerezza, ma poi questa si trasforma in voglia di qualcosa di buono...
venerdì 3 febbraio 2012
Sono un fottuto rosicone!
Mamma mia quanto rosico!!! sembro un cazzo di ventenne che non ha mai imparato a subire una sbandata o una lasciata!
ma Diocanemaiale! che cazzo sto appresso con la mente ad una ventenne del cazzo che sfoga la sua solitudine su un gdr fottuto del cazzo!
Dio cane!!!! quando ci vuole ci vuole, senza stile, senza cristi e madonna a farmi inciampare!
sei ridicolo Ste! Ma cercati una donna seria! tanto di stronze attorne ne hai quante ne vuoi, altro che una ventenne sfigata del cazzo, mannaggiacristo!
Fine dell'eleganza. Stanotte esco e faccio l'uomo coglione di turno, mi ubriaco e buonanotte al secchio del vomito!
Mamma mia quanto rosico!!! sembro un cazzo di ventenne che non ha mai imparato a subire una sbandata o una lasciata!
ma Diocanemaiale! che cazzo sto appresso con la mente ad una ventenne del cazzo che sfoga la sua solitudine su un gdr fottuto del cazzo!
Dio cane!!!! quando ci vuole ci vuole, senza stile, senza cristi e madonna a farmi inciampare!
sei ridicolo Ste! Ma cercati una donna seria! tanto di stronze attorne ne hai quante ne vuoi, altro che una ventenne sfigata del cazzo, mannaggiacristo!
Fine dell'eleganza. Stanotte esco e faccio l'uomo coglione di turno, mi ubriaco e buonanotte al secchio del vomito!
Sono fili che ci reggono, fili che ci strangolano e come ragnatele corrono fra te e me. Sono fili che sostengono parole in equilibrio instabile, come tante ballerine tra le nuvole. Fili elastici ci uniscono e più ci allontaniamo più ci attraggono, elettroni intorno a un nucleo s'incrociano soltanto per un attimo e con un fil di voce si sussurrano qualcosa e poi ripartono. Fili della tela di Penelope tessuti e poi disfatti io e te, distanti come i capi di una corda che le nostre dita pizzicano e vibra come un organo di note silenziose ad ogni battito.. Tic..Tac.. Oscilliamo come un pendolo.. Burattini appesi a fili che le nostre mani tirano, che si annodano e a volte sfuggono.. Fili d'erba calpestati che a fatica si rialzano..
Due gradi verso l'alto, due a sinistra e in mezzo fili troppo tesi, fili di discorsi persi e poi ripresi senza mai venirne a capo, fili rosso cupo che ricamano indecifrabili messaggi in codice. Fili che riunisci in tracce che io adoro scioglierti, che legano i tuoi polsi docili a ricordi semplici. Fili d'oro tracciano parabole nel buio dell'estate dando ai desideri un'anima.. E tu diventi musica, suoni in metrica, armonia ipnotica : stregato da te che sei la mela della favola. Perduti nello stesso dedalo facciamo su un gomitolo ma il filo che inseguiamo è il medesimo. E un giorno taglieremo insieme il filo del traguardo e resteremo finalmente senza fili tra di noi... Guinzagli d'aquiloni insofferenti che strattonano per liberarsi e perdersi e rincorrersi nel vento...
è passato più un anno dall'ultima volta che l'ho ascoltata e sentita mia...ora scivola troppo velocemente e non faccio in tempo ad ascoltarla tutta prima che finisca...questa canzone è troppo rapida nel finire..avrebbe tanto da dire ancora..
Due gradi verso l'alto, due a sinistra e in mezzo fili troppo tesi, fili di discorsi persi e poi ripresi senza mai venirne a capo, fili rosso cupo che ricamano indecifrabili messaggi in codice. Fili che riunisci in tracce che io adoro scioglierti, che legano i tuoi polsi docili a ricordi semplici. Fili d'oro tracciano parabole nel buio dell'estate dando ai desideri un'anima.. E tu diventi musica, suoni in metrica, armonia ipnotica : stregato da te che sei la mela della favola. Perduti nello stesso dedalo facciamo su un gomitolo ma il filo che inseguiamo è il medesimo. E un giorno taglieremo insieme il filo del traguardo e resteremo finalmente senza fili tra di noi... Guinzagli d'aquiloni insofferenti che strattonano per liberarsi e perdersi e rincorrersi nel vento...
è passato più un anno dall'ultima volta che l'ho ascoltata e sentita mia...ora scivola troppo velocemente e non faccio in tempo ad ascoltarla tutta prima che finisca...questa canzone è troppo rapida nel finire..avrebbe tanto da dire ancora..
mercoledì 1 febbraio 2012
Defunto Splinder, mi sembrava giusto commentare la sua dipartita con una piccola frasina su facebook... "Splinder R.I.P."
il bello di facebook è non il condividere le cose con gli altri, ma leggere i commenti dei migliori amici ahahhahha...
ahahahhahahahaha tutti i tuoi sentimenti affogati nel nulla digitale
son queste le risposte che fanno pensare e danno allegria!
in effetti a pensarci bene riassume molte cose...
la necessità di sfogarsi su un diario digitale, perchè fuori da pagine di LCD poca gente è disposta ad ascoltare e cercare di capire la propria intimità.
Ma a differenza del 90% delle persone di questo pianeta (o forse più) il mio Io Digitale non passa attraverso maschere o campionamento. Rimango io con la differenza che purtroppo servirebbe la voce dei miei pensieri per interpretare al meglio ciò che scrivo.
naturalmente tutti i sentimenti ed i ricordi digitali son stati archiviati altrove, perchè a quanto pare è necessario salvare i ricordi prima che vengano perduti...
il bello di facebook è non il condividere le cose con gli altri, ma leggere i commenti dei migliori amici ahahhahha...
ahahahhahahahaha tutti i tuoi sentimenti affogati nel nulla digitale
son queste le risposte che fanno pensare e danno allegria!
in effetti a pensarci bene riassume molte cose...
la necessità di sfogarsi su un diario digitale, perchè fuori da pagine di LCD poca gente è disposta ad ascoltare e cercare di capire la propria intimità.
Ma a differenza del 90% delle persone di questo pianeta (o forse più) il mio Io Digitale non passa attraverso maschere o campionamento. Rimango io con la differenza che purtroppo servirebbe la voce dei miei pensieri per interpretare al meglio ciò che scrivo.
naturalmente tutti i sentimenti ed i ricordi digitali son stati archiviati altrove, perchè a quanto pare è necessario salvare i ricordi prima che vengano perduti...
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