giovedì 12 luglio 2012

Il bacio della sconosciuta

Il bacio è un gesto che apre una voragine sotto i piedi, che ti riporta le farfalle nello stomaco e le fa precipitare verso il basso a creare un calore violento, che risveglia la voglia di attenzioni come nient'altro al mondo.
E quando queste attenzioni son mancate davvero a lungo, arrivi a goderti ogni singolo tentennamento delle labbra, ogni linea della lingua lievemente ruvida, il sapore dolce della saliva, nella quale riconosceresti tutti i sapori gustati in precedenza da quella bocca delicata e poi avida e poi di nuovo delicata..curiosa...timorosa allo stesso tempo...con quegli occhi che fanno solo da cornice al gesto e loro lo sanno, al punto che non riescono a stare su a cercare lo specchio davanti a se, se non di tanto in tanto con qualche accenno di imbarazzo, durante il quale esplode un sorriso vero...di quelli che nessuno dei due mostrava da tempo...e lo tu lo sai ed io lo so...

Sono una persona che arriva a ricordare una quantità smodata di sensazioni tattili ed olfattive...e queste in questi giorni mi stanno davvero torturando al punto da farmi mordere in continuazione le labbra, con la voglia di farle cadere a terra per non torturarle ulteriormente..con la voglia di riavere mani curiose che seguono le linee della mia barba e poi si portano sulla mia nuca come a dirmi "baciami stronzo...fallo ancora..".

Ed ora che la voragine si è aperta mi vien da esser felice nell'essere solitario..imparerò finalmente a vivere per me, sperando che questo periodo continui ancora..
..ma allo stesso tempo ci soffro da cani, con il mio lato affettivo che scalcia, scalpita, richiede e mi lancia addosso scariche di adrenalina folle e di malinconia violenta, e quel senso di inquietudine e solitudine che si aggrappa alla bocca dello stomaco e che mi tocca di sfondare con quantità violente di cibo...
Com'è strano sentirsi soli..lo si desidera ed allo stesso tempo si pesta i piedi come i bambini che pretendono la merenda il pomeriggio..
 

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