giovedì 16 maggio 2013

La vita non è la storia del piccolo principe

Sono un pò di settimane che mi lamento dentro me stesso di una cosa particolare. Chi mi conosce sa bene la quantità di rimorsi e rimpianti che porto dentro di me a causa di questa laurea, del tempo perso e di tutte le sue passate, presenti e future conseguenze... e a tal proposito mi son sempre detto che sarebbe bello e più semplice che qualcuno più adulto, con più esperienza, ti insegnasse un pò a vivere...ti aiutasse a fare i giusti collegamenti logici tra le azioni e le conseguenze, perchè spesso siamo distratti dalla nostra stessa vita e non riusciamo a vivere a contatto con il mondo reale, lasciando che il tempo scorra indisturbato.

Da ragazzi ci aspettavamo questo dai genitori e le loro amorevoli cure...troppo delicate perchè potessero avere un buon effetto. La protezione e la cura non è sempre il migliore dei modi per forgiare il carattere di una persona, ci vorrebbe a volte qualche schiaffone, o qualche parola pesante...certo un genitore deve avere gran coraggio nel rischiare di usare registri linguistici più forti con un figlio...raccontargli com'è dura la vita, e che magari non è esattamente la storia del piccolo principe. Le favole che ti  raccontano da bambino, che diventano novelle e poi racconti per adulti, ti deformano... sarebbe bello che ogni tanto al posto delle favole, si potessero leggere o sentire brani tratti da "Il libretto delle istruzioni della vita". Un pò di favole e un pò di realtà...prima ancora che la realtà si manifesti e che ti faccia sentire il suo tatto freddo e a volte letale.
...ed invece mi sa proprio che gli adulti, i Grandi, abbiano perso il coraggio di insegnare qualcosa alle persone che le circondano...ognuno vive la propria vita, ed invece di intrecciare le sfere dell'esistenza di tutti si preferisce l'individualità, rendendo questo mondo troppo complicato, troppo freddo, troppo basato solo sulle esperienze personali. 


È per questo che dopo anni di mutismo ho ripreso a parlare di me....chissà che le mie "brutte" esperienze servano a qualcuno...

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