mercoledì 25 gennaio 2012

In questi giorni ho messo in disparte il lato sentimentale della vita, ovvero l'eterno bisogno di sentirsi amati da qualcuno...ma non ho smesso di ragionarsi su nei momenti di pausa tra un'ingegneria del cazzo e qualche cazzeggio con amici...
Un pò di solitudine la sento, e per una piccola fettina di torta mi pesa, ma per la restante forma mi piace non poco....dopo nove anni di sentieri amorosi tortuosi e davvero troppo complicati e vissuti con troppo anticipo rispetto alle mie possibilità di ragazzino, finalmente trovo pace...finalmente posso soffermarmi sulla stabilità mentale che ho creato, ancora un pò fragile, ed è per questo che devo starci attento.

Finalmente qualcuno riesce a dirmi senza imbarazzo cosa devo fare...e riesce a guidarmi e ricordarmi nella giusta maniera qual'è la prossima importante tappa, a cosa dare importanza ed a cosa dare un peso inferiore...ho aspettato una vita prima di incontrare questa persona, e lui probabilmente lo sa. Ma lo ringrazierò abbondantemente a tempo debito.
Ora mi godo la fatica, irritante, ansiogena, violenta, insoddisfacente...sento il fiato dell'avversario dietro di me, come ai tempi di quando correvo....ed in questi casi che devi rimanere freddo e controllare perfettamente le emozioni. Tu non lo vedi ma lui si....ma lui sta dietro, e ci rimarrà se il tuo allungo è costante e coraggioso.

Mi manca correre....fanculo alle mie caviglie malandate...

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