venerdì 4 maggio 2012

Ed arrivò il momento in cui il bastone degli altri, la spalla sicura sulla quale appoggiarsi, ebbe invece davvero bisogno di un forte appoggio.

Odio profondamente avere attorno a me SOLO persone fragili, persone sulle quali non posso appoggiarmi con tutto il peso.
Odio dover trasportare a fatica questa lurida carcassa di 50(?) chili, e dover sempre e solo avere le mie forze a mia disposizione.

La delusione tesistica di giorni fa davvero mi ha sconvolto ed ora sono a terra. Il lavoro dell'ultimo anno è praticamente inutilizzabile nella pratica, e questo mi fa girare i coglioni oltre che a farmi vagamente disperare.
Ho pianto 3 anni di fatica, di vita squilibrata, di delusioni, in soli 10 minuti...solo una volta son stato così isterico in vita mia...10 minuti concentrati e vissuti dove se avessi potuto accasciarmi a terra l'avrei fatto senza alcuna vergogna..peccato il vicolo del cazzo e le siringhe sparse di altri coglioni tossici..non era esattamente un terreno fertile sul quale piangere

La mente è lucida, ma il corpo sinceramente sta cedendo..non so..avrò perso almeno 5-6 chili da fine ottobre in poi...più mi guardo le braccia e più riferito all'estetica del corpo umano mi faccio schifo..mi son sparite anche le gambe. Il magro involucro che già non aiutava a descrivermi, ora di sicuro non mi appartiene più. Odio vedermi sotto la luce delle lampade chiare, e notare le ombre delle ossa degli zigomi che mi scavano ancora di più la faccia..

Mi sento solo, ma che lo scrivo a fare..

Nessun commento: