Descriviamolo così, naturalmente tutto terribilmente inconscio, per entrambi..controllore e controllato...
E quando si innesca questo meccanismo non si può tornare indietro spesso, anche perchè tutte le azioni che vorrebbero bilanciare il sistema sarebbero del tutto inutili in quel carcere perfetto, dove il controllore non può essere visto o riconosciuto e compreso..l'unica reazione violenta spingerebbe il carcerato a sfondare le sbarre, a cercare chissà dove la porticina della colonna centrale, per incuriosirsi di come funzionano le cose all'interno, spingendo fuori il controllore e sostituendosi ad esso...

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