martedì 6 dicembre 2011

Pat Metheny oggi mi ha accompagnato durante tutta la giornata...mi ha tenuto delicatamente la mano, guidandomi verso tutte le direzioni che io volevo percorrere..
malinconia, dolce gioia, mancanza, tristezza, qualche goccia d'affetto, le parole di mia mamma...

che compleanno è stato questo? un giorno come un altro...un giorno come un altro in questo clima autunnale un pò cupo, uggioso, con le foglie rosse pestate in terra, ormai al limite del fango, ancora le foglie sui rami degli alberi scossi da raffiche di vento forte..

mi faccio del male ad ascoltare Always and Forever...lo sai quanto mi faccio male...in questo giorno uguale agli altri...nei miei 29 anni regredirò nel mio io bambino in attesa del natale, quando avvicinerò le mani fredde al focolare, chiudendo gli occhi e ascoltando il crepitio e fruscio del formaggio che si scioglie davanti alla fiamma e va a posarsi sul pane carasau..con la voce di nonna in sottofondo che ride di continuo, con i miei attorno che sorridono al pensiero che zio vestito da babbo natale entrerà nella stanza per portarci i regali e ci spaventerà...gli unici bambini che temevano babbo natale...e mia sorella piccina accanto a me, con il suo visino rotondo e baffutello e le codine legate dagli elastici...
ritorno bambino con le lacrime che rigano il volto...son così adulto che forse non ricordo più cosa vuol dire piangere per la felicità...

ma verrà il giorno in cui creerò qualcosa, il giorno in cui a portare i regali sarò io, felice con la mia famiglia..l'ottimismo mi ha risolto la serata


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